“Recluse” di Graven Utterance (Oliver N) è rilasciato con licenza CC BY 4.0. Buon divertimento!

Ecco un semplice sistema di risposta che puoi usare per raccontare storie con colpi di scena inaspettati o come rimpiazzo per l’oracolo nel tuo emulatore GM preferito. (A me piacciono so1um e CRGE.) Le sue due caratteristiche principali sono:

Interpretazione rapida

Nessun calcolo, grandi tabelle di ricerca o tracciamento degli stati per capire i risultati di un tiro. Invece, si fanno solo confronti di valore tra i dadi e un giudizio alto/basso. Dopo uno o due tiri di prova, tutto questo può essere fatto con uno sguardo.

Sorpresa

Molti strumenti come questo iniettano casualità sotto forma di colpi di scena, ma il colpo di scena è di solito introdotto nel corso della risposta alla domanda, o dopo che è stata data la risposta. Se siete GM o giocate da soli, ciò significa che state aggiungendo elementi alla vostra narrazione che non vi aspettavate, ma non è davvero sorprendente, nel modo in cui i giocatori si sorprendono quando pensano di sapere cosa sta succedendo e si scopre che non è così. Questo strumento cerca di imitare quella sensazione di sorpresa rendendo il GM un narratore inaffidabile; ogni volta che si fa una domanda usando questa meccanica, è possibile che la domanda stessa sia sbagliata, il che favorisce colpi di scena meno prevedibili.

Consultare l’oracolo

Avrete bisogno di 2d6 in un colore e 2d6 in un altro. Io userò il bianco e il nero.

Per risolvere una domanda sì o no, tirate un dado nero e uno bianco. Se il bianco è più alto, la risposta è Sì. Se il nero è più alto, la risposta è No.

Per scoprire se la risposta è più sfumata di un semplice Sì o No, guardate anche il valore su ogni dado. Se entrambi sono bassi (3 o meno), aggiungete Ma. Se entrambi sono alti (4 o più), aggiungete E.

Esempio

Si chiede: “Il vampiro prende fuoco?”. Tirate un dado bianco e uno nero e ottenete 5 e 4. Questo è un Sì, perché il dado bianco è più alto, e un E, perché entrambi i dadi sono 4 o più alti. Se il dado nero fosse uscito 3, sarebbe stato invece un semplice Sì.

Eventi probabili e improbabili

Sì e No sono ugualmente probabili se usate un dado di ogni colore. Se le circostanze sono diverse, includete un dado aggiuntivo a favore del risultato più probabile quando lanciate, ma tenete solo il dado più alto di quel colore quando confronti.

Esempio

Ti chiedi: “Lydia riesce a superare il recinto?” A differenza del lupo mannaro che la insegue, lei è solo una debole umana, quindi è piuttosto improbabile che ci riesca. Tirate un dado bianco e due dadi neri. Si ottiene 3 3 5. Si ignora il 3 nero, quindi la risposta è un semplice No; non ce la fa.

Se fate i conti, potresti notare che avete circa tre volte più probabilità di ottenere E che Ma su un tiro irregolare, dato che state lanciando dadi bassi. Questo significa risultati più estremi per una maggiore drammaticità.

Cosa succede se tiro un doppio?

Se i dadi sono uguali, qualche presupposto dietro la domanda è sbagliato! Questo significa che state dando per scontato qualcosa che rende impossibile rispondere con “Sì” o “No”. Se è ovvio come la domanda possa dare per scontato qualcosa, cambiatela e chiedetevi qualcos’altro. Potete anche usare il vostro generatore di colpi di scena preferito se ne avete bisogno, ma tenete a mente che la domanda stessa era sbagliata; dovrete rivedere le vostre assunzioni sulla situazione e sul mondo, non solo aggiungere qualcosa di nuovo.

Se non avete mai pensato alle domande in questo modo, può essere difficile riconoscere ciò che si presuppone. Un approccio è quello di immaginare cosa dovrebbe essere uguale nello scenario se la risposta fosse Sì o No. Per esempio, se chiedo: “L’aiutante del cattivo scappa prima che il treno esploda?” ci sono molte cose che dovrebbero essere uguali in entrambe le risposte, la più ovvia è che il treno esplode! (Questo è un presupposto introdotto dall’uso di prima.) Ci sono anche altri presupposti, come che il cattivo abbia un aiutante e anche che ci sia un treno.

Esempio

Si chiede: “Sam prende la pistola dal mafioso?” e tira 4 4. Questo significa che non è possibile rispondere “Sì” o “No”, ma perché? Pensate: “Beh, forse la cosa che il mafioso ha in mano sembra solo una pistola”, ma decidete che non può funzionare perché ha sparato solo un minuto fa. Invece, vi rendete conto che il mafioso non è affatto un mafioso, ma un poliziotto sotto copertura! Seguite con una domanda cruciale: “Sam sa che sta interrompendo un’operazione sotto copertura?” Incrociamo le dita…

Traduzione: Roberto Bisceglie